domenica 4 marzo 2012

..un dolore che sale, che sale.. e fa male..





Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale
Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perché
E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare
perché è un dolore che sale, che sale e fa male
Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c'è
E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci, l'amore continuerà

Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c'è il dolore che sale, che sale e fa male
Arriva al cuore, lo vuole picchiare più forte di me
Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta, ma in fondo risposta non c'è
Il sale scende dagli occhi, il sole adesso dov'è
Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me
Le parole nell'aria sono parole a metà
Ma queste sono già scritte e il tempo non passerà
Ma quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci, l'amore poi continuerà

Ma quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
L'amore può allontanarci, la vita poi continuerà
Continuerà..
Continuerà..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao sono Attilio, quello che ti ha scritto tempo fa, ma come vedo non mi ha risposto mai, cmq volevo dirti che da quando sono entrato nel tuo blog, non ti nascondo che vengo qui quasi tutti i giorni e sono rimasto contento quando ho visto che hai messo un nuovo post, sei semrpe dolce come sempre e allo stesso tempo ho notato che sei ancora molto triste, spero che tu possa un giorno scrivere qualcosa di bello, perchè credo che hai tanto da dare, sei molto dolce, non ti conosco ma sono certo che è così.. mi è bastato leggerti per capirlo subito.
Cmq spero di poterti leggere ancora, a presto,
Attilio